Sono nato e cresciuto in questo pezzetto di mondo, qui ho percorso un numero infinito di passi.
Se chiudo gli occhi posso vedere con definizione precisa il gradino che separa il vicolo a destra dalla strada che sale leggermente verso sinistra, l’angolo della casa dei “Gemelli”, il muro nuovo del “Dottore”, l’oleandro sulla curva, il cancellino del “Carabiniere”, il giardino della “Santina” che ora è un bosco ... Posso immaginare il luogo ... ma ogni immagine fa riferimento ad un nome, un volto, un dialogo.
Questo pensiero mi ha portato a voler trovare un modo che fosse esperienza e racconto allo stesso tempo.
Il mio progetto nasce da qui.
Trovare del tempo da trascorrere con coloro che definiamo “vicini”, ma che sempre più spesso vicini non sono. Conosciamo il nome o il cognome a volte, conosciamo l’auto perché magari quel tal giorno che avevamo fretta ci ha soffiato il parcheggio, conosciamo la voce perché magari tra un pensiero e un impegno abbiamo accennato un “ciao” e ne abbiamo avuto una eco di ritorno. Ma chi sono i miei Vicini?
Una situazione così naturale e semplice come trascorrere del tempo insieme ad una persona che abita nel rag- gio di cento metri da casa tua oggi può diventare un gesto complesso. Come approcciarsi? Ci vuole una buona motivazione per invadere lo spazio privato, per aiutare la nostra fiducia a far crollare le strutture di cemento arma- to che si è costruita attorno.
All’inizio ho aspettato più di un mese prima di decidermi ad “andare” ... poi è successo che il gesto meditato, studiato e meticolosamente progettato si è compiuto con un goffo “Posso venire a trovarti?”.
Ciò che rende i miei vicini lontani sono in primo luogo io stesso, con i miei timori, le mie paure, le mie rigidità e preconcetti. Dopo quel primo “Posso venire a trovarti?” ne sono seguiti altri con risposte positive o negative, ma più chiedevo e più il mio spirito diventava libero, come in un allenamento.
L’allenamento all’Altro.
Trascorrere del tempo nell’ascoltare, nel raccontarsi, nell’osservare, nel sentirsi accolto, e nell’accogliere.
Nel progetto ci sono dei volti, ci sono degli sguardi, una piccola sintesi di ciò che è il mondo: una cellula di mondo. Questa cellula è replicabile, ogni volta diversa e ogni volta uguale.
Racconti di vita che si srotolano perchè si ha avuto il coraggio della relazione.
Ho rubato in un istante un ritratto.
In un istante mi è stato donato un universo.
Guido, 50 anni “Anni fa con mia moglie, che era in attesa di nostra figlia, siamo andati in Ucraina a visitare la sua famiglia. Arrivati alla frontiera c’era una coda molto lunga di veicoli e facevano entrare poche auto alla volta; vedendo che mia moglie era incinta le persone ci lasciavano passare e così siamo entrati in Ucraina il giorno stesso. Ricordo che ho guidato per 29 ore di fila”.
Guido, 50 anni “Anni fa con mia moglie, che era in attesa di nostra figlia, siamo andati in Ucraina a visitare la sua famiglia. Arrivati alla frontiera c’era una coda molto lunga di veicoli e facevano entrare poche auto alla volta; vedendo che mia moglie era incinta le persone ci lasciavano passare e così siamo entrati in Ucraina il giorno stesso. Ricordo che ho guidato per 29 ore di fila”.
Caterina, 87 anni “Io ho sei nipoti e quando alla televisione sento delle brutte notizie penso a loro e prego per loro, che possano stare bene e non seguire cattive strade”.
Caterina, 87 anni “Io ho sei nipoti e quando alla televisione sento delle brutte notizie penso a loro e prego per loro, che possano stare bene e non seguire cattive strade”.
Alessandro, 77 anni “Ho conosciuto Maria ad una festa all’ultimo dell’anno a Roè Volciano, allora io non avevo la macchina, così con due miei amici dividevamo il viaggio per andare a trovare le nostre rispettive fidanzate. La sera tardi poi aspettavo che il mio amico passasse a riprendermi”.
Alessandro, 77 anni “Ho conosciuto Maria ad una festa all’ultimo dell’anno a Roè Volciano, allora io non avevo la macchina, così con due miei amici dividevamo il viaggio per andare a trovare le nostre rispettive fidanzate. La sera tardi poi aspettavo che il mio amico passasse a riprendermi”.
Maria, 75 anni “Io sono originaria della Valle Sabbia, abitavamo in montagna e la mamma aveva gli animali e l’orto, così avevamo tutto il necessario. Ricordo che fin da bambina camminavo tanto portando la legna o gli ortaggi. Quando mi sono trasferita qui la passione per camminare è rimasta e ancora oggi cammino tanto”.
Maria, 75 anni “Io sono originaria della Valle Sabbia, abitavamo in montagna e la mamma aveva gli animali e l’orto, così avevamo tutto il necessario. Ricordo che fin da bambina camminavo tanto portando la legna o gli ortaggi. Quando mi sono trasferita qui la passione per camminare è rimasta e ancora oggi cammino tanto”.
Carla, 77 anni / Bruno, 82 “Noi viviamo in questa casa dal 1969, anno in cui ci siamo sposati, ma il percorso prima di sposarci è stato molto diverso. Io (Bruno) sono nato a poche centinaia di metri da qui e ho sempre vissuto in questo quartiere. Io (Carla) sono nata a Lovere in provincia di Bergamo e all’età di 1 anno con mia mamma e i miei due fratelli siamo emigrati in Belgio. Ho vissuto in Belgio fino ai 17 anni, poi siamo ritornati in Italia e siamo venuti a vivere a Brescia. Nel 1966 ho conosciuto Bruno e dopo tre anni ci siamo sposati”.
Carla, 77 anni / Bruno, 82 “Noi viviamo in questa casa dal 1969, anno in cui ci siamo sposati, ma il percorso prima di sposarci è stato molto diverso. Io (Bruno) sono nato a poche centinaia di metri da qui e ho sempre vissuto in questo quartiere. Io (Carla) sono nata a Lovere in provincia di Bergamo e all’età di 1 anno con mia mamma e i miei due fratelli siamo emigrati in Belgio. Ho vissuto in Belgio fino ai 17 anni, poi siamo ritornati in Italia e siamo venuti a vivere a Brescia. Nel 1966 ho conosciuto Bruno e dopo tre anni ci siamo sposati”.
Francesco, 88 anni “Mi sono sempre appassionato di arte, in special modo della pittura. Da qualche tempo sto cercando di capire anche la fotografia ma mi risulta molto difficile. Cosa c’è di originale in qualcosa che già vedo con i miei occhi?”.
Francesco, 88 anni “Mi sono sempre appassionato di arte, in special modo della pittura. Da qualche tempo sto cercando di capire anche la fotografia ma mi risulta molto difficile. Cosa c’è di originale in qualcosa che già vedo con i miei occhi?”.
Renata, 87 anni “Mi sento molto unita ai vicini di questa via, siamo cresciuti assieme e abbiamo condiviso molto. Ancora oggi vengono a trovarci e trascorriamo molte ore a parlare e a raccontarci”.
Renata, 87 anni “Mi sento molto unita ai vicini di questa via, siamo cresciuti assieme e abbiamo condiviso molto. Ancora oggi vengono a trovarci e trascorriamo molte ore a parlare e a raccontarci”.
Franco, 89 anni “Ho la passione della scultura, e da molti anni realizzo per Natale dei regali da donare ai miei nipoti. Quest’anno ero un po’ stanco e ho pensato di non scolpire nulla. Qualche giorno prima di Natale è passata mia nipote e mi ha chiesto se avessi già fatto le sculture. A Natale le ho regalato una cornice scolpita da me con dei gatti in fila che camminano: lei adora i gatti!”.
Franco, 89 anni “Ho la passione della scultura, e da molti anni realizzo per Natale dei regali da donare ai miei nipoti. Quest’anno ero un po’ stanco e ho pensato di non scolpire nulla. Qualche giorno prima di Natale è passata mia nipote e mi ha chiesto se avessi già fatto le sculture. A Natale le ho regalato una cornice scolpita da me con dei gatti in fila che camminano: lei adora i gatti!”.
Aurora, 15 anni / Maddalena, 12 anni “A noi piace fare tante cose assieme anche se poi abbiamo gusti e caratteri diversi. Io (Aurora) adoro pattinare e da qualche mese ho iniziato a praticare pattinaggio freestyle, suono la chitarra, mi piace molto disegnare e leggere; Io (Maddalena) da un paio di anni pratico ginnastica artistica, mi trovate spesso con le gambe in aria che cammino sulle mani o che faccio ruote o capovolte, anche io suono la chitarra e adoro costruire i Lego”.
Aurora, 15 anni / Maddalena, 12 anni “A noi piace fare tante cose assieme anche se poi abbiamo gusti e caratteri diversi. Io (Aurora) adoro pattinare e da qualche mese ho iniziato a praticare pattinaggio freestyle, suono la chitarra, mi piace molto disegnare e leggere; Io (Maddalena) da un paio di anni pratico ginnastica artistica, mi trovate spesso con le gambe in aria che cammino sulle mani o che faccio ruote o capovolte, anche io suono la chitarra e adoro costruire i Lego”.
Giuseppe, 73 anni “La mia grande passione sono i Kart. Ho gareggiato e vinto molte competizioni, ho incontrato grandi piloti che poi sono diventati campioni di Formula 1, però il ricordo più bello è legato al periodo in cui allenavo un ragazzo molto giovane. Abbiamo corso in molte gare anche internazionali, si è creato un rapporto meraviglioso. Oggi lui pilota elicotteri e spesso mi chiama per raccontarmi dei suoi viaggi, delle sue imprese”.
Giuseppe, 73 anni “La mia grande passione sono i Kart. Ho gareggiato e vinto molte competizioni, ho incontrato grandi piloti che poi sono diventati campioni di Formula 1, però il ricordo più bello è legato al periodo in cui allenavo un ragazzo molto giovane. Abbiamo corso in molte gare anche internazionali, si è creato un rapporto meraviglioso. Oggi lui pilota elicotteri e spesso mi chiama per raccontarmi dei suoi viaggi, delle sue imprese”.
Davide, 56 anni “Visitai questa casa anni fa con un’amica che stava cercando per trasferirsi in zona, ricordo però che il prezzo era troppo alto. Qualche anno dopo anche io stavo cercando casa e l’agenzia alla quale mi ero rivolto mi propose questa, il prezzo si era abbassato. L’abbiamo acquistata e ristrutturata. Adoro la vista che ho dal mio appartamento sui tetti e sulla pianura sottostante. Dentro l’ho arredata con molti oggetti di Design, che è la mia passione”.
Davide, 56 anni “Visitai questa casa anni fa con un’amica che stava cercando per trasferirsi in zona, ricordo però che il prezzo era troppo alto. Qualche anno dopo anche io stavo cercando casa e l’agenzia alla quale mi ero rivolto mi propose questa, il prezzo si era abbassato. L’abbiamo acquistata e ristrutturata. Adoro la vista che ho dal mio appartamento sui tetti e sulla pianura sottostante. Dentro l’ho arredata con molti oggetti di Design, che è la mia passione”.
Anna, 57 anni “Sono nata a Firenze e ci ho vissuto fino alla quarta superiore, poi ci siamo trasferiti a Brescia dove, dopo il diploma, mi sono laureata in economia e commercio. Durante gli anni dell’università ho frequentato la FUCI di cui sono stata anche presidente. Lavoro nel settore bancario da molti anni. Da un paio di anni sto affrontando con tenacia e con l’aiuto di mio fratello e di mia madre un tumore ostinato. Nel parlarne sento che mi viene da piangere, ma con coraggio sorrido”.
Anna, 57 anni “Sono nata a Firenze e ci ho vissuto fino alla quarta superiore, poi ci siamo trasferiti a Brescia dove, dopo il diploma, mi sono laureata in economia e commercio. Durante gli anni dell’università ho frequentato la FUCI di cui sono stata anche presidente. Lavoro nel settore bancario da molti anni. Da un paio di anni sto affrontando con tenacia e con l’aiuto di mio fratello e di mia madre un tumore ostinato. Nel parlarne sento che mi viene da piangere, ma con coraggio sorrido”.
Matilde, 20 anni “Questo per me è un anno sabbatico. Ho finito la scuola superiore, sto valutando varie facoltà universitarie e nel mentre mi dedico al volontariato. Frequento il gruppo di Lotta Comunista e con i volontari facciamo distribuzione di generi alimentari a chi ne ha necessità. All’associazione, visto che ho studiato le lingue, insegno Italiano ad una classe di stranieri. Ce ne sono di diverse etnie e di tutte le età, si è creato un bellissimo rapporto. Io insegno Italiano e nel frattempo ripasso anche lo Spagnolo, l’Inglese e il Francese. Con alcune delle ragazze che seguono il corso siamo diventate amiche”.
Matilde, 20 anni “Questo per me è un anno sabbatico. Ho finito la scuola superiore, sto valutando varie facoltà universitarie e nel mentre mi dedico al volontariato. Frequento il gruppo di Lotta Comunista e con i volontari facciamo distribuzione di generi alimentari a chi ne ha necessità. All’associazione, visto che ho studiato le lingue, insegno Italiano ad una classe di stranieri. Ce ne sono di diverse etnie e di tutte le età, si è creato un bellissimo rapporto. Io insegno Italiano e nel frattempo ripasso anche lo Spagnolo, l’Inglese e il Francese. Con alcune delle ragazze che seguono il corso siamo diventate amiche”.
Cecilia, 9 mesi “Io come puoi intuire non parlo ancora, ma osservo molto e ti regalo sorrisi enormi”.
Cecilia, 9 mesi “Io come puoi intuire non parlo ancora, ma osservo molto e ti regalo sorrisi enormi”.
Laura, 34 anni “Durante l’università di scienze motorie mi ero iscritta alla squadra di calcio del CUS, è li che ho conosciuto Elia. Dopo essermi laureata ho lavorato nel mio ambito di studi: corsi alla scuola primaria ma anche come allenatore per l’Inter Academy all’estero. Oggi insegno alla scuola secondaria di primo grado. E da qualche mese siamo diventati genitori di Cecilia”.
Laura, 34 anni “Durante l’università di scienze motorie mi ero iscritta alla squadra di calcio del CUS, è li che ho conosciuto Elia. Dopo essermi laureata ho lavorato nel mio ambito di studi: corsi alla scuola primaria ma anche come allenatore per l’Inter Academy all’estero. Oggi insegno alla scuola secondaria di primo grado. E da qualche mese siamo diventati genitori di Cecilia”.
Elia, 41 anni “Ho sempre vissuto in centro fin da piccolo e ho sempre detto che non sarei mai voluto andare a vivere al di fuori del centro. La vita cambia e oggi che vivo qui dal 2011 penso esattamente il contrario! Qui mi trovo bene e mi piacerebbe organizzare una cena della strada”.
Elia, 41 anni “Ho sempre vissuto in centro fin da piccolo e ho sempre detto che non sarei mai voluto andare a vivere al di fuori del centro. La vita cambia e oggi che vivo qui dal 2011 penso esattamente il contrario! Qui mi trovo bene e mi piacerebbe organizzare una cena della strada”.
Assunta, 81 anni “Ho vissuto per molti anni a Firenze. Mi ricordo che nel 1966, durante l’alluvione, ero corsa con gli amici vicino agli argini per vedere tutta quell’acqua, poi siamo scappati perché l’Arno iniziava a tracimare. A Firenze facevo la decoratrice di ceramica e dipingevo con gli acquarelli, con una amica avevamo creato in casa uno spazio dove potevamo lavorare, con un grande banco e lucernari molto luminosi. Poi ci siamo trasferiti a Brescia, qui purtroppo non ho trovato la possibilità di continuare la mia attività, così ho scelto di cambiare professione e ho trovato lavoro all’ASM”.
Assunta, 81 anni “Ho vissuto per molti anni a Firenze. Mi ricordo che nel 1966, durante l’alluvione, ero corsa con gli amici vicino agli argini per vedere tutta quell’acqua, poi siamo scappati perché l’Arno iniziava a tracimare. A Firenze facevo la decoratrice di ceramica e dipingevo con gli acquarelli, con una amica avevamo creato in casa uno spazio dove potevamo lavorare, con un grande banco e lucernari molto luminosi. Poi ci siamo trasferiti a Brescia, qui purtroppo non ho trovato la possibilità di continuare la mia attività, così ho scelto di cambiare professione e ho trovato lavoro all’ASM”.
Carla, 59 anni “La casa in cui viviamo è tutta a gradini! Sono case molto antiche ed avendo unito due nuclei che erano separati i livelli sono differenti. Ho notato che tutta la via ha uno schema che si ripete, abitazione con soffitti a travi alternate ad abitazioni con soffitti a botte, forse in antichità era una parte di un monastero”.
Carla, 59 anni “La casa in cui viviamo è tutta a gradini! Sono case molto antiche ed avendo unito due nuclei che erano separati i livelli sono differenti. Ho notato che tutta la via ha uno schema che si ripete, abitazione con soffitti a travi alternate ad abitazioni con soffitti a botte, forse in antichità era una parte di un monastero”.
Alessandro, 58 anni “Qui abitiamo io, mia moglie e mia figlia e poi c’è Poldino il gatto che si fa coccolare da tutto il vicinato, ma quando proviamo noi a coccolarlo o ad avvicinarci scappa!”.
Alessandro, 58 anni “Qui abitiamo io, mia moglie e mia figlia e poi c’è Poldino il gatto che si fa coccolare da tutto il vicinato, ma quando proviamo noi a coccolarlo o ad avvicinarci scappa!”.
Angiola, 75 anni “Adoro tutti gli animali, le piante e il Milan. Guardo tutte le partite”.
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